La Puglia è una regione ricca di Agro biodiversità, un tesoro che racchiude storia, bellezza e resilienza. La biodiversità è ricchezza di conoscenze, esperienze e geni; bellezza di colori (il carciofo nero, la melanzana bianca, la cicoria rossa, le carote colorate) e geni per vincere le sfide del futuro. Tale cultura gastronomia rappresenta per noi di Ferrara un punto di forza perchè, ogni giorno, difendiamo i prodotti del territorio soprattutto al fine di promuovere sempre più le eccellenze della nostra terra.
In Puglia, grazie al sapiente lavoro dal Dipartimento di Scienze Agro ambientali e territoriali dell’Università di Bari “Aldo Moro”, sono state censite ben 240 varietà locali di ortaggi che rappresentano un vero e proprio tesoro del nostro territorio, dal Salento al Gargano passando per la Valle d’Itria.
Le varietà considerate tali sono effettivamente 141, mentre le restanti 99 dovranno superare un “test” che dovrà dimostrare la presenza di almeno una generazione (la legge sulla biodiversità pugliese richiede la presenza di almeno 50 anni).
Una delle chicche della nostra biodiversità è la carota di Polignano, nota anche come Carota giallo-viola di Polignano e bastinaca di San Vito. Viene coltivata principalmente nella frazione di San Vito: ha ottenuto il riconoscimento dei presidi Slow-Food in quanto nuovo esempio di agricoltura basata sulla qualità, sul recupero dei saperi e delle tecniche produttive nazionali.
Dal giugno del 2015, la Carota di Polignano è stata inserita nell’elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) grazie al progetto BiodiverSO dell’Università di Bari.